Montagne e paesaggi a Sellano | © Visit Sellano

Le erbe spontanee di Sellano e della Valnerina: gli eventi di agosto 2024 che le raccontano

L’Appennino Umbro è un ambiente naturalistico ricco di piante, fiori e bacche che, oltre a dare vita a panorami incredibili come la fioritura della piana di Castelluccio, hanno proprietà nutritizie e officinali ben conosciute in passato dagli abitanti della Valnerina.

Già nei primi secoli del millennio scorso, le popolazioni montane utilizzavano questi elementi naturali per alimentarsi e curarsi. Alla stregua di moderni farmacisti, nel 1500 gli speziali raccoglievano e utilizzavano erbe e fiori di questa zona dell’Umbria nella preparazione di oli, impacchi e altri medicamenti per alleviare e curare disturbi fisici e malattie. A Sellano è famoso lo Speziale di MontesantoExternal link per la storia legata al lascito di un grosso diamante.

La professione era diffusa largamente in tutta la Valnerina, ma nel tempo diede adito ad approfittatori e millantatori di arricchirsi in maniera ingannevole. 

Nasce proprio in questa zona dell’Umbria una delle parole della lingua italiana – che è riuscita a svalicare i confini nazionali entrando a far parte del vocabolario di altre lingue europee - più rappresentative di questa arte imbonitoria: “ciarlatano”.

L’origine della parola ciarlatano

La parola ciarlatano ha origine dal termine antico “ciarla”, riferito al parlare a vanvera, e “Cerretano”, il nome degli abitanti di Cerreto di Spoleto.
Il termine, che un tempo indicava “chi, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedi che decantava miracolosi” (def. Treccani) è in uso ancora oggi come sinonimo di impostore, gabbamondo. La sua origine affonda le radici nella Valnerina, e precisamente nel borgo di Cerreto di Spoleto

A seguito della guerra persa contro Spoleto nel 1220, i Cerretani furono costretti a muoversi verso Spoleto e a stanziarsi nella zona che ancora oggi porta il nome di via Cerretana, nei pressi dell’Ospedale Nuovo della Stella e di quello di San Matteo degli Infermi.

Non potendo lavorare, per far fronte alle condizioni di povertà e indigenza i Cerretani aguzzarono l’ingegno offrendosi di raccogliere la questua per conto della chiesa e degli ospedali, eccezionalmente autorizzati all’epoca a ricevere offerte caritative da parte dei fedeli, da cui trattenevano una piccola parte.

A partire dal XV secolo, la diffusione del fenomeno dei questuanti era tale che i Cerretani non esitavano a falsificare documenti e attestati e il ruolo di questuante tramutò in ingannatore. La missione curativa venne snaturata e di questo furono accusati i Cerretani, per le loro grandi abilità imbonitorie.

Le piazze divennero il nuovo teatro di questi millantatori, dove mettevano in scena delle rappresentazioni molto ingegnose per riuscire a vendere agli ignari popolani medicamenti miracolosi, pozioni magiche e rimedi stupefacenti. 

Proprio a questo aspetto teatrale si rifà il Festival del Ciarlatano, una manifestazione che si tene ogni anno ad agosto a Cerreto di Spoleto per celebrare la cultura e le tradizioni locali di questo borgo della Valnerina.

Il Festival del Ciarlatano a Cerreto di Spoleto

Festival Del Ciarlatano

Il 24 e il 25 agosto 2024 torna il Festival del Ciarlatano a Cerreto di Spoleto, un appuntamento che desidera evidenziare la grande intelligenza dei Ciarlatani, un popolo di origini umili che ha dimostrato molta abilità nell’arte di reinventarsi, creando una vera e propria scienza della ciarlataneria.

Arte, musica e teatro animano la patria dei Ciarlatani con un calendario di appuntamenti molto interessante. La manifestazione si apre sabato 24 agosto con il Convegno – dibattito al Teatro Comunale di Cerreto di Spoleto alle ore 18:00. E a seguire ci sarà l’apertura del Centro di Documentazione “Il Ciarlatano”. Di seguito il programma completo della manifestazione.

Sabato 24 agosto

  • Ore 18:00 ai Giardini di Piazza Pontano: Le due di notte – Duo Acustico con Pamela Larese, voce e filarmonica, e Valentina Grigò, voce, versi e chitarrino.
  • Ore 21:00 in Piazza Pontano, Villa Perbene: Showrprise, un comedy show di Chicco Paglionico, Francesco D’Antonio e Andrea Monet

Domenica 25 agosto

  • Ore 18:00 nel Cortile Ex Chiesa San Nicola: Kalù Stripp Show – uno spettacolo di strada di giocoleria.
  • Ore 19:00 ai Giardini di Piazza Pontano: Fontemaggiore – Ciarle e Mandolino, una performance con musica dal vivo di una favola in versi di Giuseppe Parini.
  • Ore 21:00 in Piazza Pontano: Banda “Ciarlatano’s Band” di Cerreto di Spoleto – Esibizione della banda e del suo repertorio.

Tutte le sere saranno presenti stand enogastronomici con degustazioni di ricette con erbe spontanee, prodotti tipici e menù del ciarlatano. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Domenica 25 si svolgerà anche la Camminata del Ciarlatano, una corsa non competitiva di 9 km organizzata da Identità Terra Tour Operator con partenza da Borgo Cerreto alle ore 9:20, lungo il tracciato dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia e arrivo a Cerreto in Piazza Pontano. Sempre organizzato da Identità Terra è anche il trekking guidato sulla Valle del Vigi con “Il Frate Cercatore” con guide escursionistiche abilitate tra Cerreto di Spoleto e Sellano. La camminata si svolge sabato 24 e domenica 25 con partenza da Borgo Cerreto alle 8:00 e attraversa il Santuario della Madonna del Monte, Ceseggi, il sentiero delle Cascate delle Rote, Montesanto con vista del Ponte Tibetano, il Lago del Vigi e arriva a Sellano alle 14:00. Due attività per scoprire il territorio in maniera attiva, lungo antichi sentieri e tra alcuni dei borghi più belli di'Italia.

Tra Erbe Musica e Storia, il programma della formazione itinerante sulle erbe spontanee tra Borghi e Castelli di Sellano dal 30 agosto al 5 settembre

Tra Erbe Musica E Storia

Non è solo il Festival del Ciarlatano a rendere omaggio alla cultura di questo territorio e alle sue erbe spontanee ricche di preziose proprietà. 

Un altro appuntamento imperdibile è “Tra Erbe Musica e Storia”, una formazione itinerante sulle erbe selvatiche tra i borghi e i castelli di Sellano che si terrà dal 30 agosto al 5 settembre 2024. Il Campo Base dell’evento sarà l’Ostello Villamagina ma toccherà diverse frazioni di Sellano e dintorni.

Le mattine saranno condotte da M. Sonia Baldoni “La Sillaba delle Erbe” che guiderà nella formazione sulle erbe spontanee, bacche e alberi, tramandando saperi antichi. Ogni giorno ci sarà anche la possibilità di praticare QiGong e sperimentare il tiro istintivo con l’arco con M. Luisa Tosti e Alessandro Balletti. Di seguito il programma completo.

📌 Venerdì 30 agosto

  • Arrivo e registrazione dei partecipanti tra le 13:30 e le 14:30. A seguire, presentazione del progetto e visita del borgo di Sellano.
  • Cena offerta con fojata, tipicità del luogo e musica dal vivo con Maurizio Gilotti e Jonathan Trabalza (Ghironda e Handpan).

📌 Sabato 31 agosto 

  • Formazione sulle piante del FIUME
  • Laboratorio pomeridiano di disegno meditativo con Valentina Baldoni, arteterapeuta
  • CHE sBALLO! danze popolari umbre con Maurizio Gilotti

📌 Domenica 1 settembre

  • Formazione e visita a uno dei luoghi del silenzio.. sorpresa!
  • Pranzo al sacco
  • Concerto di Omar Conti “Il pianista sul maggiolone”, Orsano

📌 Lunedì 2 settembre

  • Formazione sulle erbe e alberi con racconti sui miti legati alle piante a cura di Loriana Mai dell’associazione”Voci del Nera"
  • Attività laboratoriale pomeridiana con le erbe con M. Irene Scargetta 
  • Narrazione “Storie di ripartenze nei borghi dell’Appennino” con e di Barbara Olmai

📌 Martedì 3 settembre

  • Eremi e Acque San Paterniano, con la partecipazione del Prof. Mario Polia, archeologo, antropologo ed etnografo, profondo conoscitore del territorio e delle sue tradizioni religiose e rurali
  • Gli Alberi, impieghi antichi e moderni nei simboli runici e Ogam, nella creazione di strumenti musicali, archi e strumenti agricoli
  • Cerchio Sonoro Didgeridoo con Patrizio Magrini

📌 Mercoledì 4 settembre 

  • Formazione erbe di media montagna e visita guidata con lo storico Agostino Lucidi
  • "Suono e Movimento” - Laboratorio esperienziale

📌 Giovedì 5 settembre

Giornata dedicata alla Canapa

  • Conoscenza del territorio con testimonianze storiche sulla canapa e le sue attuali tecniche di trasformazione per uso alimentare e tessile
  • Viaggio sonoro e canto inuitivo con Elisa Vermicelli
  • Possibilità di partecipare alle singole giornate o iniziative.

📌 Venerdì 6 settembre

Ripasso, attività di rinforzo, consegna attestati e cerchio di chiusura.

Per coloro che partecipano a un minimo di 4 giornate formative è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione. 

Per info e prenotazioni: M. Irene 347.0185666
                                         M. Luisa 349.0531103

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