Tutto è iniziato nel 1907 quando Francesco Andreani, Francesco Buitoni, Leone Ascoli e Annibale Spagnoli fondarono l'ormai storica Perugina, una fabbrica di produzione di caramelle e confetti che nel 1915 iniziò a lavorare anche il cacao. Tra i tanti cioccolatini prodotti, il più famoso è il “Bacio” che nasce nel 1922 da un’intuizione di Luisa Spagnoli e che ancora oggi è prodotto e amato.
Nel tempo, questo legame tra l’Umbria e il cioccolato non si è affievolito. Anzi, eventi e nuovi protagonisti hanno contribuito a rendere questa regione una tappa fondamentale per gli amanti del cioccolato. Un matrimonio d’amore che oggi è ben rappresentato da Eurochocolate, la dolcissima manifestazione che ogni anno attrae a Perugia i golosi di tutta Europa.
La prossima edizione si terrà in primavera dal 15 al 24 marzo 2024 e anticipa il trentesimo compleanno, che verrà festeggiato dal 18 al 27 ottobre 2024.
Il capoluogo umbro, vicino e facilmente raggiungibile da Sellano, si prepara ad accogliere curiosi e appassionati con stand di maestri cioccolatieri. Passeggiando tra le vie del centro si potranno assaggiare e comprare tantissime prelibatezze e vivere attività e giochi dedicati a tutta la famiglia.
L’Umbria e il cioccolato
Il primo europeo a conoscere il cacao fu Cristoforo Colombo che durante i suoi viaggi nelle Americhe ricevette in regalo dagli indigeni una tazza di xocolatl. Il sapore intenso e amaro della bevanda non piacque ai visitatori europei, tanto che Cristoforo Colombo non vi diede alcuna importanza.
Fu Hernàn Cortés a portare in Spagna nel 1519 un carico di cacao donatogli dall’imperatore Montezuma a seguito della sua visita a Tenochtitlan. Gli spagnoli compresero subito le potenzialità di questa preziosa bevanda, deliziosa al palato e ottima per le sue proprietà nutrizionali. Cominciarono così a lavorare il cacao e a venderne le preparazioni.
L’Italia fu il secondo paese europeo a entrare in contatto con la bevanda degli dei e da subito apportò il sue originale contributo nella lavorazione, aggiungendo alla preparazione del cioccolato scorzette di agrumi, aromi di gelsomino, cannella, vaniglia, ambra e muschio. Il Piemonte, la Toscana e in seguito l’Umbria sono state le regioni dove questa tradizione ha trovato i suoi esponenti più illustri.
La storia fra l'Umbria e il cioccolato è iniziata ai primi del ‘900, proprio grazie all’azienda dolciaria Perugina e al genio creativo di Luisa Spagnoli. Dal 2007 è possibile anche visitare il Museo del Cioccolato che ripercorre le tappe della storia dell’azienda, le antiche e moderne tecniche di produzione e dov’è possibile ammirare il bacio più grande del mondo.
Oggi Perugia è ancora protagonista nel panorama mondiale del cioccolato grazie alla manifestazione Eurochocolate.
Eurochocolate, la festa del cioccolato
L’evento, che quest’anno festeggia la sua 30esima edizione, nasce nel 1994 per opera dell’architetto perugino Eugenio Garducci. L’idea di organizzare nella sua città un festival completamente dedicato al cioccolato gli venne dopo aver visitato l’Oktoberfest di Monaco di Baviera, la festa della birra più conosciuta al mondo.
L’intento si rivelò giusto. Oggi, la manifestazione attira produttori di cacao a livello mondiale e Maître Chocolatier di fama internazionale.
La festa del cioccolato accoglie ogni anno quasi un milione di visitatori e si svolge per le vie principali del centro storico di Perugia: Piazza Italia, Piazza della Repubblica, Corso Vannucci, Via Mazzini. Qui si svolgono numerose iniziative culturali, percorsi di degustazione e spettacoli con la presenza, ovviamente, dell’immancabile cioccolato. Tra le specialità più amate e diffuse ci sono delle particolari tavolette farcite con diversi ingredienti.
Eurochocolate e l’inaugurazione del ponte tibetano di Sellano
Anche a Sellano il cacao era conosciuto e apprezzato già nell’antichità. Infatti, tra gli ingredienti dell’Attorta, il dolce tipico di questo piccolo borgo di incontaminata bellezza, ci sono anche il cacao e il cioccolato fondente, tritato grossolanamente all’interno della farcitura.
Quest’anno, inoltre, l’edizione primaverile di Eurochocolate (15-24 marzo 2024) si concluderà in prossimità della possibile data di inaugurazione del ponte tibetano a Sellano, oggi non ancora ufficializzata, ma la giunta dell'operoso sindaco Attilio Gubbiotti, congiuntamente al destination manager trentino Paolo Borroi sta lavorando intensamente per la Pasqua 2024. Un’occasione imperdibile per provare il brivido di camminare sospesi tra il cielo e la natura incontaminata della valle del fiume Vigi, prima di proseguire la giornata in dolcezza, con l’assaggio di una delle eccellenze eno-gastronomiche più amate del territorio umbro: il cioccolato.
Per l’apertura di una cioccolateria a Sellano, invece, bisognerà attendere ancora. Qualcosa, però, si sta già sciogliendo in pentola, rigorosamente a bagnomaria.
Vi aspettiamo quindi a Perugia a marzo e poi a Sellano sul ponte tibetano più alto d'Europa! Nel frattempo...