Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la Sagra della Fojata e dell’Attorta, organizzata dalla ProLoco di Sellano. La XXI edizione è in programma dal 10 al 14 agosto 2024 in località Villamagina. Cinque serate alla scoperta dei sapori dell'Appennino, con musica e divertimento per tutti.
La cucina sellanese è una cucina semplice, legata alla tradizione popolare e a ingredienti genuini, provenienti dalla terra. Un legame che viene celebrato ogni anno attraverso eventi enogastronomici, tra cui la Sagra della Fojata e dell’Attorta.
Qui vengono serviti piatti tradizionali, tra cui la torta salata della Valnerina, la Fojata, e il dolce tipico di queste zone dell’Umbria, l’Attorta, preparati ancora come una volta. Il tutto accompagnato da musica, balli e un’atmosfera di festa in grado di contagiare chiunque.
Programma della Sagra della Fojata e dell’Attorta
📌 SABATO 10
Ore 21:00 Orchestra “Marco Cimarelli”
Ore 23:00 Opening Party di Regina Staff Tour
📌 DOMENICA 11
Ore 21:00 Orchestra “Matteo Tassi”
Ore 23:00 Tibetan Top Party Hit 90/2000 con dj Roby Rocca
📌 LUNEDÌ 12
Ore 21:00 Orchestra “Omar Codazzi”
Ore 23:00 Latin Party con DJ Herman Loco
📌 MARTEDÌ 13
Ore 21:00 Orchestra “Laura Piunti” con Special Guest Martufello
Ore 23:00 Techno Night con DJ Andrea Romani
📌 MERCOLEDÌ 14
Ore 21:00 Orchestra “Ilaria Cenciarini”
Ore 23:00 Closing Party con Animazione Baby Dolls e DJ Roby Rocca
Gli stand gastronomici aprono ogni giorno dalle ore 19:00.
Le regine della cucina sellanese
La Valnerina offre piatti ricchi di gusto, che affondano le radici nella tradizione delle popolazioni montane.
Formaggi, tartufi (di cui questa terra è ricca), cacciagione, funghi e castagne. Ma anche miele, zafferano, lenticchie, farro, vino e altri prodotti DOP e IGP.
La lavorazione della carne di maiale qui ha trovato la sua massima espressione, con i prodotti di norcineria (che prende il nome dalla città di Norcia, poco distante) tra cui salumi e altre specialità. Mentre il Vigi e il Nera offrono le trote, da abbinare ai tanti prodotti già menzionati, come il tartufo. La trota tartufata è semplicemente sublime!
Insomma, Sellano è un luogo da scoprire anche e soprattutto a tavola. E le due regine della sua tavola sono proprio la Fojata e l’Attorta, che potrete gustare ad agosto alla festa a loro dedicata, e durante tutto l’anno nei numerosi locali e ristoranti che offrono le specialità del territorio.
La Fojata
La ricetta della Fojata ha origini antichissime; la torta salata tipica della Valnerina veniva già preparata prima dell’avvento di Cristo. È una sorta di involtino salato formato da un sottilissimo guscio di pasta matta che avvolge un semplice ma squisito ripieno di erbette (biete, spinaci, cicorie e altre erbe di campo) e pecorino.
Veniva preparata dalle mogli dei pastori con le erbe selvatiche che i mariti raccoglievano nei campi, le uova e la ricotta, che già era conosciuta a quell’epoca. Il pecorino è un ingrediente che è stato aggiunto più di recente per dare sapidità alla preparazione.
La Fojata, il cui nome deriva dal termine “foglie” utilizzate per il ripieno, è diffusa in diverse zone della regione con ingredienti diversi. Nella Valnerina, ad esempio, viene arricchita dalla ricotta di pecora che rende il ripieno morbido e delicato. E si trova anche nelle confinanti Marche, a Serravalle di Chienti – in provincia di Macerata – dove viene chiamata “erbata”.
Al di là delle piccoli varianti del ripieno, quello che non cambia mai è la sfoglia. Preparata senza uova né lievito, viene impastata soltanto con farina, acqua, olio d’oliva e un pizzico di sale e viene poi tirata finissima, in modo che il guscio esterno risulti davvero sottilissimo e scioglievole in bocca per esaltare al massimo il pieno di verdure.
L’Attorta
La ricetta dell’Attorta è molto simile alla Rocciata folignate, un dolce che ha origini molto antiche. C'è chi sostiene che la sua invenzione risalga alla tribù degli umbri, poiché nelle tavole eugubine è nominato il “tensendo”, un dolce simile alla Rocciata e utilizzato nei riti sacri. E chi, invece, vista la sua somiglianza con lo Strudel, ritiene probabile che abbia avuto origine durante l’Alto Medioevo, con le invasioni dei popoli del Nord Europa dopo la caduta dell’impero Romano.
L’Attorta, nella sua versione sellanese, è formata da un involucro di pasta sottilissima ripiena di frutta secca, amaretti, cannella, cacao, cioccolato fondente, bucce di limone e alkermes. Mentre nel ripieno della Rocciata si trovano anche mele, uvetta, fichi secchi, pinoli e vaniglia e la pasta è leggermente più spessa.
In entrambe le versioni, l’impasto dev’essere arrotolato prima di essere cotto in forno, così da conferirgli la tipica forma arrotolata.
Villamagina, il paese delle lime e delle raspe
La Sagra della Fojata e dell’Attorta viene allestita a Villamagina, una frazione di Sellano situata lungo la sponda destra del fiume Vigi, presso il Villaggio della Protezione Civile.
Composta su due nuclei distinti, la parte più antica sorge su una collina mentre la parte più recente nei pressi della chiesa di San Silvestro.
La località è chiamata anche Villa Macina, o Villa Maina ed è conosciuta per la lavorazione delle raspe e delle lime, una produzione che l'ha resa famosa in tutto il mondo.